Il Fondo Nuove Competenze 2024 in pillole
Che cosa è?
E’ un contributo a fondo perduto il cui obiettivo è adeguare le competenze dei lavoratori in ambito transizione energetica e digitale.
- In cosa consiste l’agevolazione?
Consiste nel rimborsare le ore di formazione dei lavoratori, volte appunto ad acquisire o consolidare competenze negli ambiti suddetti - A chi è destinato?
A privati, professionisti e imprese con dipendenti che applicano il CCNL - Requisiti
- Il Progetto Formativo deve essere inerente alla transizione digitale ed ecologica (di seguito maggiori dettagli)
- L’azienda deve essere finanziariamente stabile (non deve essere in stato di insolvenza)
- Deve essere iscritta al registro delle imprese
- Quando?
Al momento in cui scriviamo, non ci sono date ufficiali, ma si prevede che il bando sarà pubblicato a metà settembre 2024
Indice
Introduzione
Il Fondo Nuove Competenze 2024 nasce dalla volontà di facilitare e l’adeguamento delle competenze dei lavoratori a quella che è la transizione digitale ed ecologica.
A tal fine saranno stati stanziati 800 milioni di euro destinati a coprire la formazione in tal senso: le imprese potranno così formare i propri dipendenti a costo zero. Le ore destinate infatti a questa formazione saranno coperte dal Fondo Nuove Competenze 2024, sia la retribuzione lorda sia la parte relativa a contributi assistenziali e previdenziali.
Cosa è il Fondo Nuove Competenze 2024?
Il Fondo Nuove Competenze è nato per contrastare gli effetti economici della Pandemia da Covid-19: da allora sono state pubblicate due edizioni del Bando, la terza sarà pubblicata a settembre 2024.
Obiettivo di questo contributo, finanziato dal Fondo Sociale Europeo, è l’adeguamento delle competenze dei lavoratori a quella che è la transizione digitale ed ecologica.
In cosa consiste il Contributo?
Il Contributo, a fondo perduto, è volto a coprire le ore di formazione dei lavoratori dipendenti. Formazione il cui obiettivo sia quello di adeguare le competenze degli stessi in ambito transizione ambientale ed ecologica.
Le aree tematiche della formazione dovranno essere inerenti alla transizione digitale ed ecologica in funzione di uno dei seguenti processi:
- innovazioni nella produzione e commercializzazione di beni e servizi che richiedono un aggiornamento delle competenze digitali;
- innovazioni aziendali volte all’efficientamento energetico e all’uso di fonti sostenibili;
- innovazioni aziendali volte alla promozione dell’economia circolare, alla riduzione di sprechi e al corretto trattamento di scarti e rifiuti, incluso trattamento acque;
- innovazioni volte alla produzione e commercializzazione di beni e servizi a ridotto impatto ambientale;
- innovazioni volte alla produzione e commercializzazione sostenibile di beni e servizi nei settori agricoltura, silvicultura e pesca, incluse le attività di ricettività agrituristica;
- promozione della sensibilità ecologica, di azioni di valorizzazione o riqualificazione del patrimonio ambientale, artistico e culturale.
In particolare saranno coperte le ore dedicate alla suddetta formazione nella misura che segue:
- il 60% della retribuzione oraria lorda
- il 100% degli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali
E’ possibile richiedere fino ad un massimo di 10 milioni di euro per ogni istanza.
I contributi ricevuti dall’azienda a seguito della rendicontazione del progetto non sono soggetti a vincoli di spesa e possono essere utilizzati liberamente dal datore di lavoro.
Requisiti per ottenere accedere al Fondo Nuove Competenze 2024
Per poter accedere al contributo legato al Fondo nuove competenze 2024 è necessario che siano verificati i seguenti requisiti:
- L’impresa o professionista che la richiede deve essere iscritto al registro delle imprese
- Non deve essere in stato di insolvenza
- La formazione deve avere una durata tra le 40 e le 200 ore per dipendente
- Deve essere erogato entro 150 giorni dalla data di comunicazione della istanza
In particolare, per accedere ai benefici del Fondo, le aziende devono iniziare con l’identificazione delle necessità formative dei propri dipendenti.
Successivamente, è essenziale stipulare accordi collettivi con le rappresentanze sindacali per modificare l’orario di lavoro, destinando parte di esso alla formazione.
Infine, le imprese devono presentare la richiesta per accedere ai fondi, seguendo le direttive fornite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e rispettando i requisiti e le scadenze stabiliti nei bandi.
Le domande saranno accettate esclusivamente se collegate ad accordi collettivi che prevedano la rimodulazione dell’orario di lavoro, firmati dalle rappresentanze sindacali presenti in azienda, in conformità con l’articolo 88, comma 1 del Decreto Rilancio e l’articolo 4 del Decreto Agosto.
In sintesi, i criteri di ammissibilità includono:
- La firma da parte dell’azienda di accordi collettivi aziendali o territoriali che prevedano piani di modifica dell’orario di lavoro per favorire la formazione.
- L’approvazione dei progetti formativi da parte degli enti bilaterali o delle regioni competenti.
- Il coinvolgimento dei dipendenti per acquisire nuove competenze richieste dal mercato del lavoro.
Di conseguenza, la documentazione necessaria consiste in:
- L’accordo collettivo firmato.
- Un piano formativo dettagliato.
- La documentazione relativa ai dipendenti interessati.
Da chi è gestito?
Dal 2024 è gestito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dopo la precedente gestione di Anpal.
La gestione delle domande è affidata al Ministero del Lavoro mentre l’INPS erogherà concretamente i contributi.
Quando sarà pubblicato il bando?
Queste le parole del capo Dipartimento lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Vincenzo Caridi: il decreto attuativo relativo al Fondo Nuove Competenze è pronto e la procedura di presentazione delle istanze online verrà gestita “dalla seconda metà di settembre.
Come può supportarti Interform?
Affidandoti a Interform avrai una soluzione a 360 gradi per ottenere il contributo.
Ci occuperemo noi di verificare la fattibilità della richiesta, di progettare il piano formativo in base alle vostre esigenze, di presentare domanda per ottenere il contributo oltre a erogare la formazione stessa.
Non dovrai pensare a niente!
- Verifica fattibilità richiesta
- Raccogliere le vostre esigenze formative
- Progettare il piano formativo
- Far sottoscrivere l’accordo sindacale
- Presentare e gestire la domanda
- Erogare la formazione in aula o in fad sincrona
- Rendicontare il progetto